Vigilia della sfida delle sfide, la Finale, Fase7 del Pallaconestro. Di fronte, la squadra più vincente della storia, lo Zest, e l'eterna rivale, gli Haunting Sharks, che vincendo rimarrebbero comunque in seconda posizione nella (virtuale) classifica all time, ma che accorcerebbero le distanze alla "sola" differenza di vittorie di giornata. E se lo Zest ha vinto più di tutti quest'anno (12 successi) e ha anche il roster più forte come media di valutazione, gli Sharks hanno vinto 2 delle ultime 3 Fasi e sono in scia aperta di 2 successi consecutivi, centrando prestazioni e punteggi (record) da squadra assolutamente più in forma del momento. Così, mentre Pascolo da un lato ed Eyenga dall'altro sembrano non poter scendere in campo, sale l'attesa per la notte in cui si fa la storia del Pallaconestro, dopo un intero anno di lavoro e dopo le polemiche delle ultime settimane, alle quali il campo ha risposto come sempre smentendo le opinioni e i preconcetti più comuni e rimettendo in pari l'ipotetico squilibrio della carta e dei pronostici. In una sola gara, quando il mondo si ferma, come se fosse il Super Bowl, come se fossero 40 minuti e un weekend corto, domenica e lunedì, si tirano le somme sulla IV edizione del nostro torneo, e i più impensabili protagonisti hanno l'opportunità di diventare Leggenda, con una sola prestazione sopra le righe magari, o con una prova che fa la differenza per portare in trionfo i propri colori. Sarà Siena contro Milano, come ai vecchi tempi in Serie A, una partita da do-or-die, dentro o fuori, win-or-go-home, e Capitan Anosike, il miglior giocatore della storia dello Zest, avrà l'onore e l'onere di guidare i suoi fino alla fine, fino al posticipo di giornata, perchè vinca chi merita davvero, comunque vada, con voglia, lucidità, coraggio e... Zest.
Nessun commento:
Posta un commento